Il Certificato di autenticità
Molti prodotti in commercio sono accompagnati da qualche metodo di autenticazione, che si tratti di gioielli, capi di alta moda o software. A seconda del prodotto, il certificato di autenticità, può essere costituito da un foglio di carta, un biglietto o un'etichetta adesiva olografica. Nel mondo dell'arte, il certificato di autenticità gioca un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda la garanzia di autenticità e provenienza. Spesso denominato anche certificato di provenienza, esso funge da dichiarazione scritta che attesta che l'opera d'arte è autentica.
In questo articolo parleremo di cos'è un certificato di autenticità, a cosa serve, quali informazioni contiene e chi ha l'autorità di rilasciarlo.
Cos'è un certificato di autenticità?
Un certificato di autenticità è un documento che accompagna l'opera d'arte e che serve a identificarla e verificarne l'autenticità. Questo certificato può essere considerato come una sorta di carta d'identità dell'opera, in quanto include informazioni dettagliate che permettono di stabilirne la provenienza e di confermare che l'opera sia stata creata dall'artista a cui è attribuita.
A cosa serve un certificato di autenticità?
Il certificato di autenticità serve a diversi scopi. In primo luogo, garantisce che l'opera d'arte sia autentica e non una copia o un falso. Questo è particolarmente importante nel mercato dell'arte, dove il valore di un'opera è strettamente legato alla sua autenticità. Inoltre, il certificato di autenticità può essere utilizzato per:
- Stabilire il valore dell'opera d'arte
- Facilitare la vendita o l'acquisto dell'opera
- Documentare la provenienza dell'opera
- Fornire informazioni per assicurazioni
- Assistere nel processo di restauro e conservazione
Quali informazioni contiene un certificato di autenticità?
Un certificato di autenticità deve indicare i dettagli specifici di un'opera d'arte.
- Nome dell’artista
- Titolo dell’opera
- Anno di completamento
- Dimensioni
- Medium (tecnica di pittura, strumenti o processi di realizzazione, tipo di tela, etc.)
- Immagine dell’opera
- Dichiarazione di autenticità
- Firma del documento
Quando viene rilasciato il certificato di autenticità di un’opera?
Un certificato di autenticità viene solitamente fornito al momento della vendita, indipendentemente dal fatto che l'opera d'arte venga acquistata direttamente dall'artista, da altri collezionisti o da istituzioni artistiche quali gallerie, musei o istituti. Serve come unica ricevuta di vendita affidabile e, non solo dovrebbe essere presente insieme all'opera, ma deve anche contenere tutte le informazioni necessarie per descrivere il lavoro in questione. Senza questi due fattori, non c'è limite ai tentativi di frode, in particolare quando si tratta del mercato dell'arte online. In merito a ciò, bisogna ricordare che che i certificati digitali sono validi, purché siano dettagliati e, ovviamente, autentici.
Chi rilascia il certificato di autenticità?
In Italia il diritto di autenticare un’opera d’arte spetta in primo luogo all’artista ai sensi dell’art. 20 della legge sul Diritto d’autore (legge n. 633 del 22 aprile 1941). Alla morte dell’artista tale diritto morale di attribuzione della paternità dell'opera è esercitabile dai suoi eredi (o meglio dai soggetti indicati dall’articolo 23 della legge suddetta) o da archivi, fondazioni o esperti della loro opera.
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Francesco Balsamo opera come perito e consulente d’arte da oltre 25 anni.